Il parlamentare dell'opposizione giapponese afferma che le riserve di riso vanno principalmente ai polli

Il parlamentare dell'opposizione giapponese afferma che le riserve di riso vanno principalmente ai polli

Sabato, un parlamentare del principale partito di opposizione giapponese ha affermato che le riserve di riso sostenute dal governo e recentemente messe in vendita vengono consumate principalmente dai polli, accentuando così affermazioni che potrebbero essere considerate insensibili nei confronti delle persone che hanno acquistato il vecchio riso a causa dei prezzi più bassi.

Kazuhiro Haraguchi del Partito Democratico Costituzionale del Giappone ha rilasciato queste dichiarazioni durante un comizio nel sud-ovest del Giappone per consolidare il sostegno in vista delle elezioni della camera alta, anche dopo che Yuichiro Tamaki, leader di un altro partito di opposizione, si è scusato una settimana fa per aver protestato contro le scorte definendole "mangime per animali".

Riferendosi evidentemente alla riserva di riso del 2021 che il governo ha reso pubblica nel tentativo di limitare i prezzi di questo alimento base a livello nazionale, Haraguchi ha affermato: "È qualcosa che dovremmo acquistare con gratitudine?

"Costa 83 yen per 5 chilogrammi. Costa più di 2 yen", ha detto il deputato 000enne. "Sono le galline a mangiare questo riso davvero vecchio. Gli esseri umani onesti no."

Haraguchi aveva pubblicato commenti simili su X a fine maggio, più o meno nello stesso periodo in cui Tamaki, leader del Partito Democratico del Popolo, era stato criticato sui social media dopo aver definito la riserva di riso del governo "mangime per animali in un anno".

Facendo notare che Tamaki si era scusato per le sue osservazioni, Haraguchi disse: "Non ci è permesso dire la verità?"

Parlando ai giornalisti dopo la manifestazione organizzata da un sindacato locale a Saga, Haraguchi ha dichiarato: "Quello che ho detto è stato di buon senso. Si tratta di qualcosa che diventa mangime per animali, quindi potrebbero esserci contaminanti".

La lotta contro i prezzi del riso è diventata una questione politica chiave in vista delle elezioni della Camera dei Consiglieri di quest'estate, con il governo guidato dal Primo Ministro Shigeru Ishiba che ha recentemente adottato la rara iniziativa di vendere il riso immagazzinato tramite contratti diretti con i rivenditori anziché tramite aste, ritenute responsabili del mantenimento di alti prezzi al dettaglio.

I prezzi del riso sono raddoppiati rispetto allo scorso anno, attestandosi in media a 4 yen (260 dollari) per 29 kg a fine maggio. Il governo prevede che il prezzo più basso del riso venduto tramite contratti diretti ridurrà i prezzi complessivi.