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Il sindaco di Ito, in difficoltà, è stato estromesso dopo un secondo voto di sfiducia.

ITO, Prefettura di Shizuoka – Il 31 ottobre l'assemblea cittadina ha votato a stragrande maggioranza per mettere sotto accusa il sindaco Maki Takubo in seguito a una seconda mozione di sfiducia, ponendo fine alla sua lotta per rimanere al potere nonostante le accuse di falsificazione dei suoi titoli di studio universitari.

La decisione, adottata con 19 voti contro 1 durante una sessione straordinaria, segna la fine del mandato di 156 giorni di Takubo e apre la strada alle nuove elezioni del sindaco, previste per il 14 dicembre.

Takubo, che ha vinto il suo primo mandato a maggio, aveva dichiarato di essersi laureata presso l'Università Toyo di Tokyo con una specializzazione in materiali elettorali e pubblicazioni ufficiali della città.

Tuttavia, a giugno, un messaggio anonimo inviato a tutti i membri dell'assemblea sollevò dubbi sulle sue affermazioni accademiche.

All'inizio di luglio, Takubo ammise di essere stata radiata dall'albo universitario, scatenando una protesta pubblica. Il suo iniziale annuncio di dimissioni, seguito da un brusco cambio di rotta poche settimane dopo, alimentò ulteriormente le tensioni politiche.

Nonostante un voto iniziale di sfiducia il 1° settembre, Takubo si rifiutò di dimettersi o di accettare l'impeachment, scegliendo invece di sciogliere l'assemblea composta da 20 seggi e di indire elezioni anticipate.

Tuttavia, il 19 ottobre sono stati rieletti 18 ex membri dell'Assemblea che avevano sostenuto la mozione di censura, rendendo quasi certa la sua rimozione.

Durante la sessione del 31 ottobre, l'assemblea ha rieletto Hiromichi Nakajima e Yoshihiro Aoki rispettivamente come presidente e vicepresidente. Entrambi hanno avuto un ruolo di primo piano nella campagna contro Takubo.

Takubo è stato accusato penalmente dai cittadini e dall'assemblea di diversi capi d'accusa, tra cui violazioni della legge elettorale sulle cariche pubbliche.

Non ha ancora annunciato se si candiderà alle prossime elezioni.

Nel frattempo, cinque candidati hanno dichiarato la loro intenzione di candidarsi, tra cui l'ex sindaco Tatsuya Ono, che a maggio ha perso di misura contro Takubo.

Si prevede che anche l'ex membro dell'Assemblea Kazuya Sugimoto, arrivato terzo nelle elezioni del 2023, si candiderà per la stessa carica.