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La nave giapponese per le trivellazioni in acque profonde stabilisce un Guinness World Record

La nave giapponese per le trivellazioni in acque profonde Chikyu è stata ufficialmente riconosciuta dal Guinness dei primati per essere scesa alle profondità più profonde mai esplorate durante una perforazione oceanica scientifica.

L'impresa da record, compiuta lo scorso anno al largo della costa nord-orientale del Giappone, ha raggiunto una profondità di 7.906 metri sotto la superficie dell'oceano.

La nave ha superato il suo record di 7.753 metri stabilito nel 2012.

La perforazione ha preso di mira la zona di faglia responsabile del grave terremoto del 2011 nel Giappone orientale, nell'ambito di un'iniziativa di ricerca internazionale.

L'operazione, condotta a 200 chilometri dalla costa della prefettura di Miyagi, ha comportato la perforazione del fondale marino a circa 7 km sotto la superficie dell'oceano, per un'estensione di diverse centinaia di metri.

Hiroyuki Yamato, presidente dell'Agenzia giapponese per le scienze e le tecnologie marine e terrestri (JAMSTEC), che gestisce Chikyu, ha espresso il suo orgoglio per questo risultato durante la cerimonia di consegna del certificato tenutasi a Tokyo il 24 settembre.

"Questo riconoscimento è una testimonianza delle nostre capacità tecnologiche", ha affermato Yamato.

La Mantle Quest Japan Co. ha ricevuto anche un certificato Guinness per il suo ruolo essenziale nel posizionamento preciso di Chikyu durante le operazioni di perforazione in acque profonde.

"Questo record sottolinea il riconoscimento mondiale delle nostre tecnologie avanzate di perforazione e navigazione", ha affermato il presidente dell'azienda Hiroyasu Ishiguro.

Dotata di un'imponente torre di perforazione alta 70 metri, la Chikyu può perforare direttamente sotto la nave per raggiungere il mantello terrestre, fino a 7 km sotto il fondale marino in acque poco profonde.