Il nuovo Primo Ministro giapponese aumenterà di 2 anni l'obiettivo di spesa per la difesa nel suo discorso politico
TOKYO – Il nuovo Primo Ministro Sanae Takaichi ha intenzione di anticipare l'obiettivo del Giappone di aumentare la spesa per la difesa al 2% del prodotto interno lordo dall'anno fiscale 2027 all'anno fiscale 2025, aumentandola di fatto di due anni e avviando le misure necessarie nell'anno fiscale in corso con il supporto di un bilancio supplementare, hanno affermato fonti governative.
Si prevede che il primo discorso politico tenuto venerdì dal falco Takaichi al parlamento sottolineerà la sua intenzione di rafforzare radicalmente le capacità di difesa in un panorama di sicurezza in continua evoluzione, aprendo la strada a maggiori spese per la difesa.
Takaichi ha inoltre intenzione di annunciare che il suo governo rivedrà tre documenti chiave in materia di difesa e sicurezza entro la fine del prossimo anno, sostenendo al contempo una politica fiscale "responsabile" e impegnandosi ad aumentare gli investimenti in settori strategici.
Per aumentare la spesa per la difesa al 2% del PIL, Takaichi intende annunciare che il suo governo utilizzerà un bilancio supplementare per l'anno fiscale 2025, ancora da elaborare, fino al prossimo marzo, hanno affermato le fonti.
Il Giappone ha uno spazio fiscale limitato, dato che il suo debito è già più del doppio di quello dell'economia.
Tuttavia, le crescenti minacce poste dall'assertività della Cina e dallo sviluppo di missili balistici e nucleari da parte della Corea del Nord hanno spinto il Giappone a rafforzare l'interoperabilità delle Forze di autodifesa e dell'esercito statunitense, impegnandosi al contempo ad aumentare significativamente la spesa per la difesa.
L'obiettivo del 2% è stato fissato nel 2022, quando il Giappone ha precedentemente aggiornato i suoi tre documenti principali: la Strategia di sicurezza nazionale, la Strategia di difesa nazionale e il Programma di potenziamento della difesa.
Il discorso di Takaichi dovrebbe essere analizzato per individuare eventuali indicazioni sul futuro del suo governo, dopo che le sue posizioni sulla storia e sulla sicurezza hanno suscitato preoccupazioni in patria e all'estero circa l'inclinazione a destra del Paese, mentre la sua preferenza per la spesa fiscale ha sostenuto i mercati finanziari.

