Il partito al governo in Giappone propone una tassa di partenza più elevata per i viaggiatori internazionali

Il partito al governo in Giappone propone una tassa di partenza più elevata per i viaggiatori internazionali

TOKYO — Il Partito Liberal Democratico al governo in Giappone ha chiesto giovedì di aumentare la tassa di partenza dagli attuali 1.000 yen (7 dollari) a persona, nella speranza di utilizzare l'aumento delle entrate per affrontare le sfide poste dal boom del turismo in entrata.

La proposta di un comitato del PLD responsabile delle questioni turistiche arriva mentre è emerso un piano all'interno del governo del nuovo Primo Ministro Sanae Takaichi per aumentare la tassa turistica internazionale, come è ufficialmente nota, a 3.000 yen. L'idea era stata avanzata da Takaichi prima di diventare Primo Ministro.

Il comitato ha concluso che la tassa, introdotta nel 2019, fornisce una fonte stabile di entrate per il Giappone, oberato dai debiti, che prevede di attrarre circa 60 milioni di visitatori stranieri all'anno entro il 2030.

I viaggiatori che lasciano il Giappone, compresi i cittadini giapponesi, sono attualmente tenuti a pagare 1.000 yen a persona. Il Giappone ha registrato un gettito record di 52,5 miliardi di yen solo dalle tasse di partenza nell'anno fiscale 2024, fino a marzo.

L'obiettivo delle entrate è quello di rendere il turismo meno stressante, migliorando tra l'altro l'accesso alle informazioni e ai trasporti.

Quest'anno il Giappone è sulla buona strada per accogliere il maggior numero di visitatori stranieri, avendo già superato i 30 milioni entro la fine di settembre, con il tasso di crescita più rapido.

Sebbene il boom del turismo abbia portato benefici alle aree locali, sono emersi vari problemi, tra cui sovraffollamento, rumore, inquinamento e problemi comportamentali tra alcuni visitatori.

"Dobbiamo promuovere il turismo come un'industria sostenibile", ha dichiarato ai giornalisti Ryuji Koizumi, responsabile del gruppo, dopo aver redatto la proposta, che sottolineava la necessità di misure che soddisfino le esigenze di ogni entità locale che si trova ad affrontare il sovraffollamento turistico.

In risposta alla crescente domanda di viaggi aerei, si prevede che l'aeroporto di Narita, vicino a Tokyo, aumenterà la sua capacità di decolli e atterraggi a 340.000 all'anno, rispetto agli attuali 300.000. Entro l'anno fiscale 2025, si prevede che il numero totale di atterraggi e partenze raggiungerà quota 255.000.

L'aumento, che entrerà in vigore domenica, sarà il primo in 15 anni; si prevede che il numero totale di slot raggiungerà mezzo milione in futuro, con l'aggiunta di una nuova pista prevista entro marzo 2029.

L'aeroporto, uno degli hub che serve principalmente voli internazionali, ha visto il numero di viaggiatori stranieri superare per la prima volta i 20 milioni nell'anno fiscale 2024.

Il Giappone è una meta popolare per i turisti stranieri, anche perché la debolezza dello yen giapponese rende i viaggi nel Paese relativamente economici.

Un funzionario dell'operatore dell'aeroporto internazionale di Narita spera che l'imminente aumento degli slot contribuirà ad ampliare i collegamenti con Asia, Nord America e Medio Oriente.