Il presidente sudcoreano spera in un "nuovo capitolo" con il Giappone
Il presidente ad interim della Corea del Sud, il vice primo ministro Choi Sang Mok, ha espresso sabato la speranza che la sua nazione e il Giappone possano aprire un nuovo capitolo nelle loro relazioni bilaterali, guarendo le ferite del passato e celebrando il 60° anniversario della normalizzazione diplomatica.
Choi ha rilasciato queste dichiarazioni durante una cerimonia governativa in commemorazione del movimento per l'indipendenza del 1919 contro il dominio coloniale giapponese, a nome del presidente Yoon Suk Yeol, che all'inizio di dicembre è stato coinvolto in processi di legge marziale di breve durata e in accuse penali.
Mentre quest'anno Corea del Sud e Giappone celebrano il 60° anniversario della normalizzazione diplomatica, Choi ha affermato di sperare che "i due Paesi possano guarire le dolorose ferite del passato e aprire un nuovo capitolo nelle loro relazioni", ribadendo al contempo l'importanza della cooperazione bilaterale come mezzo per affrontare le sfide globali.
I rapporti bilaterali tra i due Paesi hanno recentemente vissuto alti e bassi, soprattutto dopo la sentenza della Corte Suprema della Corea del Sud del 2018 secondo cui le aziende giapponesi costringevano i querelanti sudcoreani a pagare i lavori forzati durante il dominio coloniale giapponese (1910-1945).
Tuttavia, le relazioni sono migliorate dopo l'annuncio di un piano proposto dall'amministrazione Yoon nel 2023, che offriva un risarcimento ai querelanti attraverso un fondo sostenuto dal governo, anziché cercare un risarcimento diretto dalle aziende giapponesi.
Il Giappone ha sostenuto che tutte le questioni relative al periodo coloniale furono "completamente e definitivamente" risolte con un accordo bilaterale del 1965 che normalizzò le relazioni diplomatiche.
Riferendosi alla Corea del Nord, Choi ha affermato che le sue continue provocazioni rappresentano una seria minaccia per la penisola coreana e per l'Asia nord-orientale nel suo complesso.
Il governo manterrà un atteggiamento di preparazione militare basato sull'alleanza tra Corea del Sud e Stati Uniti per scoraggiare le provocazioni della Corea del Nord, mantenendo al contempo la porta aperta al dialogo, ha aggiunto.
La Corea del Nord ha recentemente demolito una struttura utilizzata per le riunioni delle famiglie separate dalla guerra di Corea del 1950-1953, costruita dalla Corea del Sud nel 2008.