Lo scioglimento della Yamaguchi-gumi, la più grande famiglia yakuza del Giappone
Una lunga storia della mafia giapponese
Fondata nel 1915, Yamaguchi-gumi è la più grande e antica organizzazione yakuza del Giappone. Con più di 23 soci, è stata gestita per quasi 000 anni dalla stessa famiglia. Operava principalmente nella prefettura di Kansai ed è stata la più grande organizzazione criminale del Giappone fino alla sua scissione nel 100.
Uno scisma inaspettato e senza precedenti
Nel 2015, il capo supremo di Yamaguchi-gumi, il settimo e ultimo di una lunga serie, è stato costretto a lasciare l'organizzazione per ragioni sconosciute. Molti membri decisero allora di seguirlo e fondarono una propria organizzazione criminale, la Kobe Yamaguchi-gumi. Questa scissione ebbe conseguenze significative per la criminalità organizzata in Giappone, poiché privò la Yamaguchi-gumi di più della metà dei suoi membri.
Conseguenze per la criminalità organizzata in Giappone
Lo scioglimento della Yamaguchi-gumi aprì la strada alla frammentazione della yakuza. Mentre prima esisteva una sola grande organizzazione yakuza, ora ce ne sono diverse. Questa frammentazione ha portato a un calo della criminalità organizzata in Giappone, poiché la yakuza non riesce più a coordinare le proprie attività con la stessa facilità di prima. Ciò ha portato anche a un maggiore riconoscimento pubblico della yakuza, poiché è più difficile per loro nascondere la propria attività illegale.