Un team giapponese crea un dispositivo per misurare i sintomi delle vertigini nei bambini

Un team giapponese crea un dispositivo per misurare i sintomi delle vertigini nei bambini

Alcuni studenti laureati in Giappone hanno sviluppato un dispositivo per misurare facilmente i sintomi della disregolazione ortostatica, un disturbo comune nei bambini che provoca loro difficoltà fisiche ad alzarsi la mattina e vertigini quando stanno in piedi.

Il team della Nagoya University Graduate School spera che il dispositivo aiuti i malati a comunicare chiaramente i propri sintomi quando sono costretti a saltare le lezioni a causa della loro condizione.

Secondo la Società giapponese di pediatria psicosomatica, il disturbo ha maggiori probabilità di manifestarsi durante l'adolescenza e circa il 10% degli studenti delle scuole superiori presenta sintomi lievi.

Questo dispositivo a forma di bastone, denominato OD Checker, consente ai pazienti di misurare la gravità dei propri sintomi a casa, visualizzando i risultati in modo chiaro, simile a come un termometro misura la temperatura corporea.

Il dispositivo misura la variazione della frequenza cardiaca utilizzando un sensore applicato al dito del paziente quando si alza da una posizione sdraiata. La gravità del disturbo può essere valutata secondo criteri diagnostici.

Secondo il team, formatosi nel 2021 e composto da studenti con formazione in medicina ed elettronica, il dispositivo è stato progettato per supportare chi ha spesso difficoltà a stare in piedi ed è anche in grado di rilevare le vertigini.

In futuro il team cercherà il supporto del settore privato per migliorare il prototipo e superare le sperimentazioni cliniche, così da commercializzare il dispositivo come apparecchiatura medica.

Kensuke Sumida, 26 anni, il capo del team, ha dichiarato di voler mettere a frutto la sua esperienza in quanto malato di questa patologia, che a volte sveniva quando era uno studente delle elementari.

"Quando si tratta di questo disturbo, è importante che le persone lo trattino con comprensione. Vogliamo innanzitutto sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia attraverso le nostre attività", ha affermato.