Trump afferma che l'accordo tariffario con il Giappone è "molto vicino" alla conclusione

Le case automobilistiche giapponesi segnalano una crescita delle vendite negli Stati Uniti grazie alla corsa agli acquisti

Toyota Motor Corp., Honda Motor Co. e altre due case automobilistiche giapponesi hanno venduto 464 veicoli sul mercato statunitense ad aprile, con un aumento dell'372% rispetto all'anno precedente, grazie anche agli acquisti effettuati in vista dell'aumento dei prezzi dovuto a un dazio aggiuntivo sulle auto importate, come hanno mostrato giovedì i dati del settore.

Il 25 aprile il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha introdotto un ulteriore dazio del 3% sulle auto prodotte al di fuori degli Stati Uniti. Subaru Corp. e Mazda Motor Corp. esportano rispettivamente circa il 50% e il 70% dei loro veicoli venduti sul mercato statunitense dal Giappone, mentre Toyota importa più del 20% e Honda meno dell'1% dal loro Paese d'origine. Anche Toyota, Honda e Mazda si riforniscono di veicoli per il mercato statunitense da altri Paesi.

Le aziende hanno affermato che i clienti si aspettano un aumento dei prezzi dei veicoli dovuto in particolare all'aumento dei prezzi dei veicoli ibridi e dei SUV delle case automobilistiche. Le prospettive per il mercato automobilistico restano fosche, poiché è probabile che gli acquisti dell'ultimo minuto cederanno il passo alla domanda futura.

Le vendite Toyota nel secondo mercato automobilistico più grande al mondo sono aumentate del 10,0%, raggiungendo le 233 unità, trainate dalla solida domanda del modello ibrido Camry.

Honda ha venduto 137 veicoli, in crescita del 656%, trainata dal modello SUV ibrido CR-V, mentre Subaru ha aumentato le vendite dello 18,1%, arrivando a 0,3 veicoli, grazie alle affermazioni dell'azienda sul modello SUV Crosstrek. Le vendite di Mazda sono aumentate del 56%, arrivando a 011 veicoli, grazie alle ottime vendite del modello CX-21,0.