Le aziende giapponesi utilizzano diverse strategie per trattenere i dipendenti universitari

Le aziende giapponesi utilizzano diverse strategie per trattenere i dipendenti universitari

La foto mostra l'app Geppo, che consente ai dipendenti di registrare il proprio benessere emotivo. (Foto fornita da Recruit Co.) (Foto non in vendita) (Kyodo)

TOKYO – Dopo aver completato le attività di reclutamento e orientamento per i futuri laureati che entreranno nel mondo del lavoro la prossima primavera, molte aziende giapponesi stanno ora lavorando per garantire che i loro giovani assunti non si licenzino entro pochi anni, una tendenza in crescita che è diventata un vero grattacapo per le aziende.

Alcune aziende utilizzano app per monitorare lo stato emotivo dei nuovi dipendenti, mentre altre consentono ai nuovi assunti di candidarsi per sedi o reparti specifici, anziché seguire la prassi consolidata di incarichi stabiliti dall'azienda.

Secondo il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare, il 34,9% dei laureati entrati nel mercato del lavoro nella primavera del 2021 ha lasciato il lavoro entro tre anni, con un aumento di 2,6 punti percentuali rispetto all'anno precedente.

In un sondaggio a risposta multipla sui motivi per cui i giovani dipendenti si licenziano così presto, condotto online da Staff Service Holdings Co., il motivo più frequentemente citato è stato "cattivi rapporti con i superiori o i colleghi" con il 26,3%, seguito da "la cultura aziendale non era adatta" con il 26,1%.

A giugno sono state raccolte le risposte di oltre 700 persone di età compresa tra 18 e 25 anni che avevano lasciato il lavoro a tempo pieno entro tre anni dall'assunzione come neolaureati.

Tra le misure volte a contrastare l'elevato turnover c'è l'app Geppo sviluppata da Recruit Co., un produttore di componenti e materiali elettrici, e Nitto Denko Corp., che la utilizza dal 2019 per i dipendenti fino al terzo anno di servizio.

Ogni mese, l'app chiede ai dipendenti di valutare il proprio benessere su cinque livelli, suddivisi in tre categorie. I risultati vengono comunicati alle Risorse Umane, che li quantificano e, in caso di peggioramento, organizzano incontri individuali.

Un responsabile delle risorse umane di Nitto Denko ha affermato che l'app ha contribuito a facilitare conversazioni sincere tra l'azienda e i suoi dipendenti, portando a una significativa riduzione del tasso di dimissioni dei dipendenti più giovani.

Tra le principali compagnie assicurative, Sompo Japan Insurance Inc. ha introdotto un sistema che consente ai laureati di candidarsi per il dipartimento di loro scelta dopo aver ricevuto un'offerta di lavoro, mentre Dai-ichi Life Insurance Co. ha lanciato un'iniziativa che consente ai nuovi assunti di essere inviati all'estero entro cinque anni dall'inizio del loro impiego, se desiderano lavorare all'estero.