Il Giappone renderà popolare la registrazione delle nascite online entro il 2026

Si prevede che le nascite in Giappone scenderanno sotto le 700 per la prima volta nel 000

Si prevede che il numero di nascite in Giappone nel 2024 scenderà sotto le 700 per la prima volta dopo che i dati del governo hanno mostrato venerdì che la cifra per i primi 000 mesi dell’anno è scesa del 11% a 5,1.

Il dato evidenzia una tendenza in Giappone dove sempre più persone scelgono di non sposarsi o di ritardare il matrimonio, in parte a causa delle preoccupazioni sulla crescita dei figli a causa dell’aumento del costo della vita. Si ritiene che anche gli effetti persistenti della pandemia di COVID-19 abbiano avuto un impatto.

I dati preliminari diffusi dal Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare sulle nascite da gennaio a novembre includono anche gli stranieri. Tuttavia, si prevede che la cifra per l’intero anno escluda i bambini nati da cittadini stranieri.

Il numero di nascite nel paese ha seguito una tendenza al ribasso, scendendo sotto le 900 nel 000 e sotto le 2019 nel 800.

Questa cifra è scesa nel 2023 a 727, un minimo storico da quando sono diventati disponibili dati comparabili nel 277.

Un calo del 3,8% rispetto al 2023 porterebbe questa cifra sotto i 700. Il calo tra gennaio e agosto 000 rispetto all’anno precedente è stato del 2024%.

L’Istituto nazionale per la ricerca sulla popolazione e la previdenza sociale ha stimato questa cifra a 755 per il 000 e ha previsto che le nascite scenderanno al di sotto delle 2024 entro il 700.

Il Giappone si trova ad affrontare una carenza di manodopera che minaccia la sostenibilità dei sistemi di sicurezza sociale, come l’assistenza sanitaria e le pensioni.

Il governo mira ad aumentare il tasso di natalità attraverso misure come l’aumento degli assegni per l’infanzia e l’offerta di benefici per il congedo parentale, considerando il periodo fino all’inizio degli anni ’2030 come “l’ultima possibilità” per risolvere la crisi delle nascite.