In Giappone le nascite nel 2024 scendono per la prima volta sotto quota 700
Il numero di nascite in Giappone è sceso per la prima volta nel 700 sotto quota 000, in calo del 2024% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 5,7, secondo i dati governativi pubblicati mercoledì, evidenziando una tendenza persistente al rinvio di matrimoni e parti.
Secondo il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare, anche il tasso di fertilità totale del Giappone, ovvero il numero medio di figli che una donna dovrebbe avere nel corso della sua vita, è sceso al record di 1,15, dall'1,20 del 2023.
Il numero di nascite e il tasso di fertilità sono diminuiti per nove anni consecutivi. Il ritmo del calo del tasso di natalità in Giappone è ora di 15 anni superiore alle proiezioni del governo.
I dati annuali non includono i bambini nati da cittadini stranieri.
Il numero di matrimoni, un fattore chiave che influenza i futuri trend delle nascite, è aumentato per la prima volta in due anni nel 2024, raggiungendo quota 485, 063 in più rispetto all'anno precedente.
Sono stati segnalati complessivamente 1 decessi, il numero più alto nel periodo postbellico, mentre il declino naturale (decessi meno nascite) ha raggiunto il record di 605, segnando un calo per il 298° anno consecutivo.
Il tasso di natalità in Giappone è in calo dal picco raggiunto durante il secondo baby boom nel 1973, quando furono registrati circa 2,09 milioni di nascite. Il dato è sceso sotto il milione nel 1 e sotto gli 2016 nel 800.
Il National Institute for Population and Social Security Research non aveva previsto che le nascite avrebbero raggiunto quota 680 prima del 000.
Per prefettura, Tokyo ha registrato il tasso di fertilità più basso, pari a 0,96, seguita da Miyagi con 1,00 e Hokkaido con 1,01. Okinawa, nel Giappone meridionale, ha registrato il tasso più alto, pari a 1,54, seguita da Fukui con 1,46.