I paesi riuniti si oppongono alla militarizzazione del Mar Cinese Meridionale ai colloqui di Tokyo
Si prevede che i ministri degli Esteri di Giappone, Stati Uniti, Australia e India esprimano la loro opposizione alla militarizzazione del Mar Cinese Meridionale quando si incontreranno a Tokyo alla fine di questo mese, hanno detto sabato fonti diplomatiche, un messaggio che arriva in un contesto della crescente assertività cinese nella regione.
Secondo le fonti, i ministri del gruppo quadripartito, noto come Quad, dovrebbero anche concordare di stabilire un quadro per il dialogo che coinvolga esperti legali come parte degli sforzi per mantenere e rafforzare l'ordine marittimo basato sulle regole.
All'incontro previsto per il 29 luglio parteciperanno il ministro degli Esteri giapponese Yoko Kamikawa, il segretario di Stato americano Antony Blinken, il ministro degli Esteri australiano Penny Wong e il ministro degli Esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar. Questi saranno i primi colloqui ministeriali tra i quattro paesi da settembre.
Nella dichiarazione rilasciata a settembre si chiedeva di affrontare le "sfide" nei mari cinesi del sud e dell'est, ma si prevede che il messaggio del prossimo incontro includa espressioni più dure sulla questione alla luce di una serie di scontri tra navi cinesi e filippine conteso Mar Cinese Meridionale.
Le fonti hanno affermato che si stanno prendendo accordi per stipulare nella dichiarazione che i membri del Quad continueranno ad esprimere la loro opposizione alla militarizzazione del Mar Cinese Meridionale, nonché alle azioni coercitive e minacciose in questa regione.
I ministri esprimeranno inoltre serie preoccupazioni per la situazione nel Mar Cinese Orientale e Meridionale e si opporranno a qualsiasi tentativo di modificare unilateralmente lo status quo attraverso la forza o la coercizione, riaffermando al contempo la cooperazione verso un “Indo-Pacifico libero e aperto”, affermano le fonti.
Pechino ha militarizzato avamposti nelle aree contese del Mar Cinese Meridionale, ricco di risorse, dove Filippine, Taiwan, Malesia, Vietnam e Brunei hanno rivendicazioni territoriali concorrenti.
La Cina ha anche effettuato ripetute incursioni nelle acque territoriali intorno alle isole Senkaku, un gruppo di isolotti controllati dai giapponesi nel Mar Cinese Orientale che Pechino rivendica e chiama Diaoyu.
Per quanto riguarda la sicurezza informatica, i ministri del Quad probabilmente si accorderanno per avviare un incontro di rappresentanti per discutere le modalità per contrastare gli attacchi informatici e organizzare una conferenza internazionale sulla questione. Presenteranno anche una risposta unitaria contro la disinformazione.
Nel contesto del rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa, i ministri metteranno in risalto la necessità di sistemi di IA sicuri, protetti e affidabili, in linea con il "processo AI di Hiroshima", lanciato a seguito del Gruppo dei Sette dello scorso anno organizzato dal Giappone per promuovere la cooperazione internazionale creazione di regole per sistemi di intelligenza artificiale avanzati, hanno affermato le fonti.