L'Unione Europea ha deciso di imporre restrizioni commerciali su tutte le anguille in base ai trattati internazionali.
L'Unione Europea sta preparando una proposta per imporre restrizioni all'esportazione di tutte le specie di anguilla nell'ambito di un accordo internazionale che regola il commercio delle specie in via di estinzione, hanno affermato mercoledì fonti dell'UE. Una mossa che potrebbe avere ripercussioni sulle forniture al Giappone, che ha fatto molto affidamento sulle importazioni.
Secondo le fonti, se approvata alla conferenza delle parti della convenzione di Washington che si terrà in Uzbekistan più avanti quest'anno, la proposta includerebbe l'anguilla giapponese destinata al consumo umano, tra le altre specie, nell'elenco delle specie che necessitano di un permesso di esportazione rilasciato dal paese esportatore.
L'anguilla europea è già stata sottoposta a tali restrizioni in seguito alla proposta dell'UE di inserire le specie in via di estinzione nell'Appendice II della Convenzione, approvata nel 2007.
All'epoca, l'UE sostenne che la pesca intensiva di anguille giovani e la loro successiva esportazione in Giappone tramite impianti di acquacoltura in paesi come la Cina contribuivano al declino della popolazione.
Il continuo contrabbando di anguille europee sembra aver indotto il blocco a concludere che l'inclusione di specie visivamente simili è necessaria per un'applicazione efficace della legge. Sostiene inoltre che la proposta contribuirebbe a normalizzare il commercio di anguille giapponesi e americane, criticato per le sue pratiche poco trasparenti.
Ai sensi della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione, le specie elencate nell'Appendice I sono in linea di principio vietate nel commercio internazionale a fini commerciali, mentre quelle nell'Appendice II sono considerate specie che potrebbero essere in pericolo se il commercio non fosse rigorosamente regolamentato.
L'UE intende elencare tutte le 19 specie e sottospecie di anguilla nell'Appendice II, tra cui l'anguilla giapponese, l'anguilla americana e l'Anguilla Bicolor del Sud-est asiatico. Le norme si applicherebbero non solo alle anguille cieche giovani e vive, ma anche ai prodotti trasformati, come il "kabayaki" di anguilla alla griglia.
Secondo le fonti, è probabile che l'UE decida entro giugno se presentare la proposta. Per l'approvazione è richiesta una maggioranza di due terzi dei paesi votanti, ma l'attuale livello di sostegno resta incerto.
L'agenzia giapponese per la pesca sta facendo pressione sull'UE affinché abbandoni la proposta e intende opporsi se verrà presentata.