L'esploratore lunare giapponese riprende la comunicazione dopo la dura notte lunare

L'esploratore lunare giapponese riprende la comunicazione dopo la dura notte lunare

Un esploratore giapponese recentemente sbarcato sulla Luna ha ripreso la comunicazione con la Terra, ha detto lunedì l'agenzia spaziale del paese, rivelando che il velivolo è sopravvissuto inaspettatamente alla gelida notte lunare dopo un periodo di dormienza.

"La scorsa notte è stato inviato un comando a SLIM e è stata ricevuta una risposta", ha detto il team della missione in un post su X, riferendosi allo Smart Lander per indagare sulla Luna. Il team aveva precedentemente riferito che SLIM non era progettato per resistere alla gelida notte lunare, che dura circa due settimane con temperature che scendono fino a -170°C.

La mossa indica che i pannelli solari di SLIM ora ricevono la luce solare, consentendo loro di produrre elettricità.

Il team ha affermato in un altro post che la comunicazione con SLIM è stata interrotta "dopo poco tempo, perché era ancora mezzogiorno lunare e la temperatura delle apparecchiature di comunicazione era molto alta".

Secondo la Japan Aerospace Exploration Agency, i dati sono stati ricevuti dopo le 19:100 di domenica, consentendo di confermare che SLIM almeno funziona. Ma la temperatura di alcune delle sue attrezzature è salita sopra i XNUMX°C a causa del sole.

Una volta che le temperature si saranno abbassate, JAXA prevede di confermare le capacità di SLIM, inclusa una fotocamera in grado di osservare i minerali sulla Luna.

Il Giappone ha fatto sbarcare l'esploratore il 20 gennaio, diventando il quinto paese a realizzare questa impresa dopo l'ex Unione Sovietica, gli Stati Uniti, la Cina e l'India. SLIM è atterrato a circa 55 metri dal sito target, adempiendo alla missione di JAXA di farlo atterrare con una precisione senza precedenti.

Nonostante l’incapacità iniziale di generare elettricità, perché i suoi pannelli solari non erano adeguatamente orientati verso il Sole, SLIM è riuscita a riprendere la sua missione sulla Luna e ha completato i compiti pianificati fino al 31 gennaio.

Era dormiente dopo il tramonto nella zona in cui era atterrato.