Quantità di riso acquistata dalle famiglie giapponesi nonostante i prezzi alle stelle
La quantità di riso acquistata da una famiglia giapponese nel 2024 è aumentata del 6,3% rispetto all'anno precedente, nonostante l'impennata dei prezzi, secondo quanto hanno mostrato sabato i dati governativi, poiché i timori di una carenza del principale alimento di base hanno probabilmente spinto i consumatori ad acquistarne di più.
L'aumento del volume di riso acquistato dalle famiglie composte da due o più persone ha segnato il primo incremento dal 2020, quando la domanda era aumentata perché molti consumatori erano rimasti a casa durante la pandemia di Covid-19.
Secondo un'analisi dei dati sulla spesa dei consumatori condotta dal Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni, lo scorso anno la quantità di riso acquistata per famiglia ha raggiunto i 60,20 chilogrammi, con un aumento di 3,55 chilogrammi rispetto al 2023.
I prezzi del riso restano elevati in Giappone, con un aumento dell'80,9% a febbraio rispetto allo stesso mese del 2024, il livello più alto da quando sono stati resi disponibili dati comparabili nel 1971, come ha mostrato l'ultimo indicatore economico pubblicato dal ministero.
Nel 2024, il volume fino a luglio è rimasto pressoché invariato rispetto all'anno precedente, ma è aumentato del 29% ad agosto, in quanto sono aumentate le preoccupazioni relative a una riduzione delle scorte, in parte a causa di un avviso governativo sulla potenziale presenza di megchina, che ha portato ad un'accelerazione degli scaffali del riso nei negozi.
Da settembre a novembre gli acquisti hanno continuato a superare i livelli dell'anno precedente, nonostante i prezzi continuassero a salire e il riso appena raccolto fosse immesso sul mercato, attenuando le preoccupazioni relative all'offerta. L'analisi ha dimostrato che l'importo è stato anticipato a dicembre.
I consumatori sono preoccupati per la carenza di riso, in seguito alle persistenti aspettative di un aumento prolungato dei prezzi, il che probabilmente li spingerà ad accumulare scorte, poiché è difficile per le famiglie giapponesi trovare un alimento di base alternativo, hanno affermato gli analisti.
Nel tentativo di impedire che i prezzi del riso salissero alle stelle, a febbraio il governo ha deciso di svincolare fino a 210 tonnellate delle sue scorte, affermando che questa mossa senza precedenti per stabilizzare le forniture avrebbe riportato il mercato alla normalità.