Nissan sollecita i pensionati anticipati negli Stati Uniti mentre la svolta si sposta verso l'alto
La Nissan Motor Co. ha dichiarato giovedì di aver iniziato a sollecitare domande di pensionamento anticipato negli Stati Uniti, mentre la casa automobilistica accelera gli sforzi per risollevare le sorti della propria attività.
La casa automobilistica giapponese non ha divulgato dettagli come il numero di dipendenti aventi diritto al pensionamento anticipato, ma il pacchetto riguarderebbe i dipendenti dei reparti amministrativi e degli stabilimenti di assemblaggio dei veicoli.
Il programma fa parte degli sforzi di razionalizzazione della produzione annunciati da Nissan all'inizio di questo mese, che hanno comportato il taglio di 20 posti di lavoro e la chiusura di sette stabilimenti di produzione di veicoli in tutto il mondo.
La terza casa automobilistica giapponese in termini di volume, che lo scorso anno ha già effettuato una serie di pensionamenti volontari negli Stati Uniti, intende ridurre ulteriormente la propria forza lavoro nel mercato chiave, dove ha registrato scarse vendite a causa di una gamma limitata di modelli ibridi.
A livello nazionale, la Nissan solleciterà anche le richieste di pensionamento anticipato del personale amministrativo questa estate, nel primo programma di questo tipo in 18 anni, secondo una fonte a conoscenza della questione.
Nissan ha intensificato i suoi sforzi per aumentare l'efficienza, affrontando una capacità produttiva superiore alla domanda e sfruttando eccessivamente le risorse dopo aver registrato una perdita netta di 670,90 miliardi di yen (4,6 miliardi di dollari) per l'anno fiscale 2024.