Quali sono le sfide della revisione della Costituzione?
La questione della revisione costituzionale in Giappone copre diverse questioni. Per i movimenti più nazionalisti dello spettro politico, l’eliminazione del tabù della revisione costituzionale consentirebbe al Paese di affermare il ritorno alla piena sovranità, a un legittimo sentimento di orgoglio nazionale, e di segnare definitivamente la fine del dopoguerra caratterizzato dall’occupazione americana.
In questo contesto, la revisione della Costituzione – come ha fatto la Germania più di cinquanta volte – consentirebbe di riportare il Giappone al suo status di potenza normale sulla scena internazionale. A questo livello generale, e non specificamente per quanto riguarda l’articolo 9 – che vieta al Giappone di ricorrere alla guerra e di possedere forze armate – più del 63% della popolazione riteneva nel 2019 legittimo il principio di una revisione costituzionale.
Su un altro livello più concreto, quello della revisione dell'articolo 9 della Costituzione, le posizioni sono molto meno favorevoli. La revisione dell’articolo 9 consentirebbe di “costituzionalizzare” le forze di autodifesa e le loro missioni, anche all’estero. Dall'inizio degli anni Cinquanta, nonostante l'articolo 1950, il Giappone si è infatti dotato di "forze di autodifesa" ricorrendo all'"interpretazione" della Costituzione del 9, in primo luogo quella delle "forze di autodifesa", le auto-difese. le forze di difesa sono oggi una vera e propria forza armata, il cui status resta però ambiguo.
Alcune fazioni più estremiste, ma decisamente minoritarie nella popolazione, chiedono la totale eliminazione di tutti i vincoli imposti dall’articolo 9 della Costituzione e il ritorno ai valori sostenuti in Giappone nella prima metà del XXe secolo. Questo posizionamento rende la scelta più difficile per chi semplicemente ritiene che – in un contesto strategico molto diverso da quello del dopoguerra – il ritorno del Giappone alla normalità sia necessario e legittimo, anche in materia di difesa.
Coloro che si oppongono alla revisione costituzionale, e in particolare alla revisione dell'articolo 9, temono invece che si apra un vaso di Pandora, che autorizzerebbe progressivamente il Giappone a scivolare verso un impegno illimitato sulla scena internazionale. Tokyo potrebbe allora perdere uno dei suoi elementi forti potenza morbida, quella di un potere pacifico che da tempo ha fatto del disarmo una delle sue nicchie La strategia estera del Giappone.