Perché la giapponese Osaka Naomi si considera una donna di colore
Un'esplorazione del viaggio personale di Osaka Naomi
La tennista giapponese Osaka Naomi ha rilasciato una dichiarazione straordinaria e stimolante durante la conferenza stampa dell'Australian Open nel 2019. Ha affermato di considerarsi una donna di colore, cosa che è stata accolta con un misto di incredulità ed entusiasmo da parte del pubblico. Se Osaka Naomi non è nata in Giappone, allora perché si sente così vicina alla comunità nera?
Come il razzismo strutturale ha influenzato la vita di Osaka Naomi
Osaka Naomi è cresciuta a Tokyo, un ambiente ampiamente considerato omogeneo e inclusivo. Tuttavia, è stata esposta a un razzismo strutturale e insidioso che si è manifestato in vari modi. Ad esempio, Osaka Naomi è stata l'unica tennista ad essere denunciata dai media giapponesi e ha dovuto affrontare discriminazioni e razzismo implicito nel mondo del tennis. Inoltre, Osaka Naomi ha sperimentato il razzismo sistemico e la discriminazione che esistono nella società giapponese in generale.
Come Osaka Naomi si è identificata con la comunità nera
In risposta all’ostilità e al razzismo che ha vissuto, Osaka Naomi si è rivolta alle comunità nere per ricevere conforto e sostegno. Ha trovato sicurezza e senso di appartenenza tra gli altri che hanno condiviso esperienze simili. Osaka Naomi è riuscita a trovare il modo di identificarsi con la comunità nera nonostante le sue origini giapponesi, e ha trovato una fonte di sostegno e motivazione nell'esprimere orgoglio per la sua comunità.