storia dei samurai

La storia dei samurai

Ti interessa la storia dei samurai, questi cavalieri giapponesi che contribuirono all'unificazione del Paese? Scopri di seguito alcune informazioni che ti permetteranno di seguire le orme dei samurai, queste guerrieri leggendari che hanno segnato la storia dell’intera nazione giapponese, fino ai giorni nostri.

Samurai, bushido e seppuku

Mettendosi al servizio del suo signore, il samurai dedica la sua vita al combattimento. Segue i precetti menzionati nel codice d'onore che governa la sua casta. Questo codice è contenuto in quello che viene chiamato bushido, un'opera che contiene le leggi che regolano la vita del samurai. Veniva infatti utilizzato per governare le arti del combattimento ma anche la via per raggiungere la perfezione. Questa etica può trovare ispirazione nei precetti religiosi tra cui lo Shintoismo e la cultura Zen. Tra i fondamenti della filosofia samurai bisogna citare anche il pratica del seppuku o morte onoraria per suicidio.

Questo rituale consiste nell'uccidersi aprendo l'addome. Nella cultura giapponese, questa parte del corpo è nota per essere fonte di coraggio e saggezza. Per fare questo utilizza la sua Wakizashi, la spada più piccola che compone le sue armi per un taglio rapido e netto. Nella maggior parte dei casi, i samurai optano per la pratica del seppuku quando desiderano riscattare il proprio onore o essere perdonati per un'offesa volontaria o involontaria. In alcuni casi è anche un modo per restare fedeli al proprio padrone quando questi muore.

samurai in Giappone nel XV secolo

I samurai e l'unificazione del Giappone

Alla fine della guerra civile di Onin, Il Giappone era diviso in diversi clan, che si scontrano a causa delle differenze sul piano politico, economico e sociale. Possiamo quindi dire che la guerra ha devastato l'intero Paese, lasciando dietro di sé rovine e povertà che hanno colpito la vita quotidiana di un gran numero di giapponesi. Fu in questo contesto che uomini di eccezionale coraggio decisero di unificare il Giappone in compagnia dei samurai.

I più famosi rimangono senza dubbio Oda Nobunaga che era in grado di controllare una parte significativa dell'arcipelago. Ma fu solo con Toyotomi Hideyoshi e Tokugawa Ieyasu che riuscirono in questo compito. Sono stati in grado di portare pace e tranquillità in tutto il paese, riducendo silenziosamente gli altri rivali che volevano prendere il potere.

Fu in questo periodo, chiamato anche periodo Edo, che In Giappone venne fondata la dinastia Tokugawa e che i samurai intraprendevano attività diverse dalla guerra. Alcuni lavoravano nel settore amministrativo mentre altri si dedicavano ad altre professioni molto più artistiche. Non erano più molto influenti, ma sapevano mantenere la loro nobiltà e il loro prestigio. La fine di Battaglia di Boshin segnò la progressiva scomparsa dei samurai come uomini di guerra, e fu anche l'inizio dell'era Meiji. Ma fu solo durante la Ribellione di Satsuma che questa classe di guerrieri fu disarmata per sempre.