Takaichi lancia una campagna a favore di politiche migratorie più severe
In conformità con il suo impegno di rafforzare politiche sui cittadini stranieriIl primo ministro Sanae Takaichi chiederà ai ministri di accelerare i negoziati per rafforzare le norme relative alla proprietà terriera straniera e all'immigrazione.
Questa decisione fa parte di una più ampia iniziativa governativa volta a rivalutare le politiche che riguardano i cittadini stranieri che vivono o visitano il Giappone.
Secondo fonti governative, l'amministrazione sta valutando la possibilità di riorganizzare un comitato ministeriale esistente e di tenere la sua prima riunione il 4 novembre.
Il capo di gabinetto Minoru Kihara presiederà il comitato, mentre Kimi Onoda, ministro responsabile delle politiche sui cittadini stranieri, svolgerà un ruolo chiave di coordinamento.
Si prevede che il comitato discuterà una serie di questioni, tra cui l'accesso alla protezione sociale per gli stranieri e il sostegno agli studenti internazionali e alle scuole straniere che operano in Giappone.
L'agenda prevede anche il rafforzamento dei requisiti per l'acquisizione della cittadinanza giapponese e la lotta all'impatto del turismo di massa sulle comunità locali.
Il governo prevede di consultare gli esperti con l'obiettivo di definire nuove politiche all'inizio del prossimo anno.
La revisione politica è in linea con la promessa elettorale di Takaichi durante la corsa alla leadership del Partito Liberal Democratico in ottobre per per assumere una posizione più ferma contro quelli che lei definisce stranieri che non rispettano le regole.
Riflette inoltre gli impegni assunti nell'accordo di coalizione tra il Partito Liberal Democratico (LDP) e il Nippon Ishin (Partito dell'Innovazione Giapponese), che prevede l'elaborazione di una politica demografica entro marzo 2027, che stabilisca obiettivi quantificati per l'accettazione dei cittadini stranieri.
Nel suo discorso politico alla Dieta del 24 ottobre, Takaichi ha affermato che stava crescendo la preoccupazione pubblica per le attività illegali e le violazioni delle regole commesse da alcuni cittadini stranieri.
"Questi incidenti hanno suscitato un senso di disagio e ingiustizia tra i cittadini giapponesi", ha affermato.
Takaichi ha sottolineato l'importanza di rafforzare il controllo governativo e di rivedere le norme sulla proprietà terriera.
(Questo articolo è stato scritto da Taishi Sasayama e Haruka Suzuki.)

