Tokyo si prepara al vertice con Trump sotto stretta sorveglianza
Nel suo primo vertice con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, previsto per il 28 ottobre, il nuovo primo ministro Sanae Takaichi dovrebbe impegnarsi a rafforzare in modo proattivo le sue capacità di difesa.
I funzionari giapponesi sono nervosi in vista dei colloqui, che saranno probabilmente dominati da questioni di sicurezza nazionale, come l'aumento della spesa per la difesa.
Trump, che nel fine settimana ha partecipato agli incontri con i membri dell'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico in Malesia, è arrivato a Tokyo il 27 ottobre e avrà un'udienza con l'imperatore Naruhito.
Il presidente degli Stati Uniti in visita sarà accolto da un massiccio dispiegamento di polizia nella capitale.
Il viaggio di tre giorni, che durerà fino al 29 ottobre, segna la prima visita di Trump in Giappone dal suo ritorno alla Casa Bianca a gennaio. L'ultima visita in Giappone risale a giugno 2019, per partecipare al vertice del G20 a Osaka durante il suo primo mandato.
Nel suo discorso politico alla Dieta del 24 ottobre, Takaichi ha annunciato la sua intenzione di promuovere l'obiettivo di aumentare il bilancio della difesa al 2% del prodotto interno lordo nell'anno fiscale 2027, impegnandosi a raggiungerlo nell'anno fiscale in corso.
Ha inoltre espresso l'intenzione di rivedere tre documenti chiave sulla sicurezza nazionale entro il 2026, segnalando la possibilità di un ulteriore aumento della spesa per la difesa.
Takaichi ha intenzione di comunicare questi piani a Trump durante il vertice.
Tuttavia, secondo una fonte governativa, il Primo Ministro non si impegnerà a stabilire un nuovo obiettivo specifico per il bilancio della difesa in percentuale del PIL.
Per ora, il Giappone punta a ottenere la comprensione di Washington dimostrando il suo impegno ad accelerare il rafforzamento della propria difesa.
Trump critica da tempo quello che lui stesso definisce il "free-riding" degli alleati degli Stati Uniti.
Ad aprile, ha espresso la sua frustrazione per il trattato di sicurezza tra Giappone e Stati Uniti, affermando che mentre gli Stati Uniti avrebbero dovuto difendere il Giappone, l'alleato asiatico non era tenuto a difendere la sua nazione.
L'amministrazione statunitense ha anche chiesto informalmente al Giappone di aumentare il suo bilancio per la difesa al 3,5% del PIL.
Alcuni osservatori hanno affermato che Washington potrebbe fare pressione su Tokyo affinché aumenti la spesa per la difesa, si assuma una quota maggiore dei costi di accoglienza delle forze statunitensi in Giappone e acquisti ulteriori equipaggiamenti di difesa di fabbricazione statunitense durante il vertice.
Per Takaichi, eletto primo ministro la scorsa settimana, il vertice rappresenta un test iniziale e cruciale per il futuro delle relazioni tra Giappone e Stati Uniti.
"Se non riusciamo a convincere gli Stati Uniti a rafforzare la nostra difesa, la fiducia nell'amministrazione Takaichi potrebbe vacillare", ha affermato una fonte governativa.
Takaichi e Trump si sono parlati telefonicamente per la prima volta il 25 ottobre, confermando il loro impegno a rafforzare l'alleanza bilaterale.
Gli osservatori stanno osservando attentamente come i due leader, entrambi noti per la loro ammirazione per l'ex primo ministro Shinzo Abe, costruiranno relazioni personali.
Per il Giappone, un altro obiettivo importante del vertice è coordinare la politica cinese con quella di Trump.
Trump, che dopo la sua visita in Giappone si recherà in Corea del Sud per il vertice sulla cooperazione economica Asia-Pacifico, incontrerà il presidente cinese Xi Jinping il 30 ottobre.
Tokyo è da tempo diffidente nei confronti di un "accordo" tra Trump e Pechino.
Un alto funzionario governativo ha affermato: "È importante trasmettere il messaggio: 'Non fate nulla di sconsiderato con la Cina'" su questioni di sicurezza ed economiche.
Il vertice discuterà anche i termini dei negoziati tariffari tra Giappone e Stati Uniti.
Secondo una fonte governativa, Tokyo e Washington stanno lavorando a un documento che li impegni a continuare ad attuare l'accordo che i due leader firmeranno.
In base all'accordo, il Giappone si è impegnato a investire 550 miliardi di dollari (80 trilioni di yen) negli Stati Uniti e Washington potrebbe sollecitare Tokyo ad attuarlo rapidamente durante il vertice.
Durante i tre giorni di permanenza di Trump, la polizia metropolitana di Tokyo schiererà circa 18.000 agenti, mettendo la capitale in stato di massima allerta.
L'MPD ha istituito un quartier generale di sicurezza speciale guidato dal vice sovrintendente generale e ha formato un'unità mobile speciale composta da agenti della polizia antisommossa e da agenti delle stazioni di polizia locali.
Ci sarà una massiccia presenza di polizia nelle destinazioni scelte da Trump, nelle strutture governative e nelle principali stazioni ferroviarie, per ispezionare i veicoli e interrogare le persone.
Sono previste limitazioni temporanee del traffico sulla Metropolitan Expressway e sulle strade principali del centro di Tokyo per tre giorni fino al 29 ottobre.
(Questo articolo è stato scritto da Sotaro Hata a Kuala Lumpur e Ryo Kiyomiya.)

