Toyota lancia l'auto a idrogeno liquido nella corsa di 24 ore

Le vendite globali di Toyota ad aprile aumentano del 10% su base annua prima dell'impatto dei dazi statunitensi

La Toyota Motor Corp. ha dichiarato giovedì che le sue vendite globali sono aumentate del 10% rispetto all'anno precedente, raggiungendo il numero record di 876 veicoli nel mese di aprile, in quanto la domanda è cresciuta in vista dell'impatto negativo dei dazi doganali statunitensi più elevati sulle auto importate.

La più grande casa automobilistica al mondo in termini di volume ha dichiarato che la sua produzione globale è aumentata del 7,8%, arrivando a 814 veicoli il mese scorso, segnando un altro record per aprile. Il 787 aprile il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto un'ulteriore tariffa del 25% sulle auto prodotte al di fuori degli Stati Uniti.

La casa automobilistica ha affermato che non ridurrà il costo della tariffa per i consumatori negli Stati Uniti, ma gli analisti del settore automobilistico affermano che l'azienda sarà sotto pressione per farlo se l'imposta più elevata rimarrà in vigore a lungo termine.

Le vendite al di fuori del Giappone sono aumentate del 9,7%, raggiungendo i 756 veicoli, di cui 190 venduti negli Stati Uniti, con un incremento del 233% rispetto all'anno precedente.

Le vendite sul mercato interno sono aumentate dell'11,8%, raggiungendo le 120 unità, riprendendosi dal crollo causato dallo scandalo sulla certificazione dei veicoli che ha momentaneamente interrotto la produzione di alcuni modelli lo scorso anno; la ripresa è stata favorita anche dall'impatto del lancio di nuovi modelli.

Per l'intero anno fiscale fino a marzo, Toyota ha affermato di prevedere un calo dell'utile netto del 34,9% a 3,1 trilioni di yen (21 miliardi di dollari) a causa delle misure tariffarie di Trump e di uno yen più forte, che riduce i profitti all'estero degli esportatori quando vengono rimpatriati.

Anche la Honda Motor Co., seconda casa automobilistica del Paese, ha beneficiato della forte domanda negli Stati Uniti, con un aumento delle vendite del 18,1%, raggiungendo i 137 veicoli ad aprile.

Tuttavia, nel complesso, le vendite globali sono diminuite del 4,8%, attestandosi a 287 veicoli nel mese in esame, frenate dalle scarse vendite, in particolare a causa di un crollo del 955% in Cina e di un calo del 40,7% in Giappone.

La terza casa automobilistica giapponese, la Nissan Motor Co., che sta attualmente affrontando importanti misure di ristrutturazione per rilanciare la propria attività, ha visto le vendite globali scendere del 7,2 percento, attestandosi a 225 unità, penalizzate da un calo del 729 percento negli Stati Uniti e da un calo del 3,7 percento in Cina.