Foto/Illustrazione

Sistema di intelligenza artificiale testato per diagnosi mediche rapide in caso di emergenza

OSAKA — Un centro medico sta testando l'accuratezza di un sistema di intelligenza artificiale in grado di valutare istantaneamente la gravità delle lesioni esterne di un paziente.

L'Osaka General Medical Center dell'Organizzazione ospedaliera della prefettura di Osaka ha dichiarato di aver avviato a settembre una sperimentazione clinica del sistema di supporto alla diagnosi tramite immagini per pazienti traumatizzati.

Questa apparecchiatura dovrebbe accelerare le diagnosi e migliorare l'accuratezza degli esami in situazioni di emergenza.

Il modello di intelligenza artificiale, denominato Emergency Room Automated Triage System (ERATS), è stato sviluppato da un team di medici, tra cui Naoki Okada dell'Advanced Trauma and Critical Care Center del centro.

È in grado di identificare anomalie in una media di otto secondi, sulla base di centinaia o più di 1.000 immagini TC dell'intero corpo per paziente.

La velocità del sistema autonomo potrebbe rivelarsi particolarmente utile per salvare la vita dei pazienti che soffrono di gravi perdite di sangue.

Anche i medici più esperti hanno bisogno di almeno cinque minuti per analizzare accuratamente una TAC total body, secondo Okada. Medici frustrati hanno affermato di "non avere abbastanza tempo" in situazioni di emergenza e di "poter trascurare qualcosa di critico".

Con questo obiettivo in mente, Okada e i suoi colleghi hanno collaborato con 13 università e istituti medici in tutto il Giappone. Hanno completato il sistema di intelligenza artificiale utilizzando 1,2 milioni di immagini TC provenienti da 10.810 casi.

Il processo di marcatura manuale di ogni lesione, una per una, per addestrare gli ERATS ha richiesto circa sei anni.

L'efficacia dell'assistente AI sarà valutata anche per la verifica in un altro centro medico a partire dal prossimo esercizio finanziario.

L'obiettivo finale è rendere l'ERATS clinicamente disponibile entro pochi anni.

La medicina d'urgenza continua a dover far fronte alla carenza di personale sanitario.

Un'indagine condotta dal governo centrale sulle unità di terapia intensiva a livello nazionale ha rilevato che in media a ogni struttura vengono assegnati solo tre medici dedicati durante la notte.

Secondo l'indagine, circa il 60 percento degli ospedali di emergenza aveva due o meno medici in servizio durante la notte.

Satoshi Fujimi, direttore dell'Advanced Trauma and Critical Care Center presso l'Osaka General Medical Center, ha affermato che l'ERATS potrebbe aiutare queste istituzioni.

"Un sistema di supporto diagnostico basato sull'intelligenza artificiale si rivelerà affidabile nelle strutture con risorse umane limitate", ha sottolineato Fujimi.

Okada si aspetta che l'ERATS contribuisca ad "aumentare il tasso di sopravvivenza" dei pazienti, in particolare di quelli con lesioni non rilevate che comportano ritardi nel trattamento.

"La nostra speranza è di salvare pazienti che altrimenti non sopravvivrebbero nelle condizioni attuali", ha affermato Okada.