Un'azienda giapponese trasforma la seta dei bagworm in prodotti in fibra, prima al mondo
Secondo un’azienda con sede a Nagoya, la seta Bagworm, che è ecologica ed estremamente durevole, sarà utilizzata per la prima volta in un’applicazione commerciale.
Le larve dei bagworm espellono il filo multiuso dalla bocca per legare insieme foglie, ramoscelli e altri materiali nei nidi per proteggersi. Secondo la Kowa Co., il filo biodegradabile è risultato essere più forte e più flessibile della seta estratta dai bachi da seta o dalle ragnatele.
Kowa, le cui aree di business spaziano dal commercio tessile alla produzione di prodotti medici, ha sviluppato fogli di filato che possono essere miscelati con polimeri rinforzati con fibra di carbonio utilizzati in applicazioni come mazze da golf e altre attrezzature sportive per creare un materiale leggero e durevole.
Per estrarre il filo, l’azienda ha collaborato con l’Organizzazione nazionale per la ricerca agricola e alimentare per sviluppare modi per allevare artificialmente gli insetti ed estrarre il filo in modo efficiente.
L'azienda sta collaborando con un produttore di articoli sportivi per sviluppare prodotti e spera di trovare applicazioni nelle parti di aerei e nei giubbotti antiproiettile.
Kowa ha sviluppato il marchio Minolon per il nuovo materiale, ispirandosi a “minomushi”, il nome giapponese dei vermi.
La società ha dichiarato di voler investire decine di miliardi di yen nel tentativo di incrementare la produzione e sviluppare prodotti che sfruttano le proprietà della seta.
A differenza della sericoltura in cui i bozzoli vengono bolliti con i bachi da seta ancora all'interno, i bachi da seta non vengono uccisi durante il processo di raccolta del filo, spiega Kowa.