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Viene convocata una riunione del consiglio dei ministri per trovare soluzioni per porre fine agli attacchi degli orsi.

Il 30 ottobre, i membri del governo hanno discusso nuove politiche e contromisure per prevenire gli attacchi degli orsi, che il principale portavoce del governo ha descritto come "una seria minaccia alla sicurezza pubblica".

Il capo di gabinetto Minoru Kihara ha esortato i funzionari presenti alla riunione a finalizzare un piano di risposta completo entro metà novembre.

Da aprile gli attacchi degli orsi hanno ucciso 12 persone, il numero di vittime annuali più alto mai registrato.

Il numero di incidenti segnalati legati agli orsi rimane paragonabile alle cifre record del 2023.

Gli orsi sono sempre più presenti nelle aree urbane, in particolare nei quartieri residenziali e nelle scuole, soprattutto nel nord del Giappone.

L'incontro del 30 ottobre si è svolto alla presenza del ministro dell'Ambiente Hirotaka Ishihara, del ministro della Difesa Shinjiro Koizumi e di altri alti funzionari.

I partecipanti hanno esaminato lo stato attuale dei danni causati dagli orsi e le misure già adottate.

Le discussioni si sono concentrate anche sulle strategie per reclutare personale qualificato, tra cui cacciatori impiegati dalle amministrazioni locali per catturare gli animali.

In risposta a una crisi simile legata agli orsi verificatasi nell'anno fiscale 23, il governo ha introdotto una serie di contromisure durante l'anno fiscale 2024 volte a impedire agli animali di entrare nelle aree residenziali.

Tuttavia, i funzionari hanno riconosciuto che la situazione rimane grave, il che ha portato a rinnovate richieste di aggiornamento e rafforzamento delle misure esistenti.