Al via le votazioni per l'assemblea di Tokyo, preludio alle elezioni nazionali
Domenica si terranno le votazioni per l'Assemblea metropolitana di Tokyo, considerate un preludio fondamentale alla corsa alla Camera dei consiglieri di quest'estate, con il primo ministro Shigeru Ishiba che fatica a guidare un governo di minoranza sulla scena politica nazionale.
Poiché nessun partito detiene la maggioranza nell'assemblea composta da 127 membri, il Partito Liberal Democratico di Ishiba mira a conservare i propri seggi nonostante il tasso di approvazione del suo governo sia sceso al di sotto del 30%, ampiamente considerato il "livello di pericolo" in Giappone.
Quest'anno si verifica una rara sovrapposizione tra la corsa all'Assemblea Metropolitana di Tokyo, che si tiene ogni quattro anni, e le elezioni della Camera Alta, che si tengono ogni tre. Ishiba ha scelto di non sciogliere la Camera dei Rappresentanti per elezioni anticipate, hanno affermato i legislatori.
I partiti principali, tra cui il partner di coalizione minore del LDP, Komeito, e Tomin First No Kai, creato dal governatore di Tokyo Yuriko Koike, hanno utilizzato attivamente i social media e tenuto discorsi di piazza per fare appello agli elettori, in particolare a quelli non affiliati.
C'è anche molta attenzione sul fatto che il nuovo partito lanciato da Shinji Ishimaru, salito alla ribalta grazie ai social media e arrivato secondo alle elezioni governative di Tokyo 2024, avrà successo. In precedenza, Ishimaru è stato sindaco di una città nella prefettura di Hiroshima.
Le questioni chiave riecheggiano la politica nazionale, come il sostegno alle famiglie in difficoltà a causa dell'inflazione, gli scandali sui finanziamenti politici che coinvolgono il Partito Liberal Democratico (LDP), le politiche sull'educazione dei figli, le misure per prevenire i colpi di calore e altre preoccupazioni locali.
Nei 42 distretti elettorali, 295 candidati si presentano alle elezioni per l'Assemblea. Questo numero supera i 271 candidati delle precedenti elezioni del 2021, segnando il numero più alto di candidati in oltre trent'anni.
Attualmente, il LDP detiene 30 seggi, seguito da Tomin First con 26, Komeito con 23 e dal Partito Comunista Giapponese con 19. Il Partito Democratico Costituzionale del Giappone, la principale forza di opposizione nella politica nazionale, ne ha 12.