Il watchdog accusa MUFG Bank di condividere informazioni con società di intermediazione affiliate
L'autorità giapponese di vigilanza sui titoli prevede di chiedere la punizione di una banca e di due società di intermediazione di Mitsubishi UFJ Financial Group Inc. per le accuse di aver condiviso informazioni riservate su clienti aziendali nonostante abbiano rifiutato la loro autorizzazione, ha detto venerdì una fonte vicina alla questione.
La Securities and Exchange Surveillance Commission prevede di raccomandare alla Financial Services Agency di intraprendere azioni punitive già dalla prossima settimana contro MUFG Bank, Mitsubishi UFJ Morgan Stanley Securities Co. e Morgan Stanley MUFG Securities Co.
Entrambe le società titolari avrebbero utilizzato le informazioni condivise dalla banca a fini di vendita. La MUFG Bank è anche accusata di aver detto ai clienti professionali che avrebbero ricevuto finanziamenti solo se avessero collaborato con gli intermediari, secondo la fonte.
La legge sugli strumenti finanziari e sui cambi richiede l’implementazione di un “firewall” per fermare la condivisione delle informazioni tra le banche e i relativi intermediari e stabilisce che non possono trasferire informazioni riservate sui clienti se rifiutano.
La commissione esaminerà quando è iniziata la condivisione delle informazioni e quale entità l'ha diretta. Si prevede inoltre di indagare sulla colpevolezza della società madre, Mitsubishi UFJ Financial Group.
Il ministro delle Finanze Shunichi Suzuki ha rifiutato di commentare la questione, dicendo soltanto: "La Securities and Exchange Surveillance Commission svolge le sue funzioni indipendentemente dall'Agenzia per i servizi finanziari".
Nel 2022, due Sumitomo Mitsui Financial Group Inc. — Sumitomo Mitsui Banking Corp. e SMBC Nikko Securities Inc. – hanno condiviso i dati dei clienti senza ottenere il consenso come parte di un più ampio scandalo sulla manipolazione del mercato.
Alla società madre è stato ordinato di intensificare il monitoraggio della SMBC Nikko, costringendo l'intermediazione a sospendere parte delle sue attività per tre mesi.